Saluti

Mercoledì è iniziata ufficialmente la fine di questo capitolo Romano, salutata da una cena di lavoro con le persone che mi hanno accompagnato in questo anno e mezzo.

Ci sono stati i primi saluti, alcuni arrivederci che forse sono addii…

E oggi, ultimo giorno di lavoro, ne seguiranno altri.
E poi stasera, ce ne saranno ancora.

Questa è la quarta volta negli ultimi tre o quattro anni, che sto per andarmene, e ormai ci ho fatto l’abitudine, ma è sempre una sensazione strana. Ciò che inizia ha un senso in relazione a qualcosa che finisce, una specie di discontinuità, di pietra miliare immateriale, che è di per sé un obbiettivo raggiunto.

L’esperienza di lavoro che ho fatto qui, che si conclude oggi, è un’altro pezzetto di me. Un me che cambia giorno per giorno, un me incompleto che si completa man mano, senza mai completarsi veramente.

Ora non rimane che inscatolare le ultime cose, mettere insieme gli ultimi documenti, e prepararsi al grande salto.

-7. Cavolo, -7.