Cicloturismo e arrampicata: il weekend perfetto?

Si è appena concluso un fantastico weekend di cicloturismo e arrampicata iniziato ieri mattina con un treno fino a Narni.

Scesi alla stazione abbiamo inforcato i cavalli metallici per dirigerci verso Ferentillo. La strada della Valnerina, con le sue fabbirche abbandonate, ci ha condotto attraverso le montagne.

Poco dopo Terni è iniziato un leggero falsopiano in salita, dopo poco ha fatto la sua apparizione attraverso la nebbia la Cascata delle Marmore.

Giunti a destinazione ci siamo riposati un po’ alla Mola del Sacramento per poi fare un salto al settore Balcone e arrampicare un po’, non dopo aver fatto un salto al Neraboulder.

Stamattina ci siamo invece dedicati al settore Le Mummie e abbiamo scalato un po’ su qualche quinto grado. Soddisfazioni e qualche volo non sono mancati, anche grazie alla ottima compagnia di Marzia, Edà, Manuel, Reza, Marilena e Laura.

La pioggia ci ha poi costretto a ritirare, ma dopo un paio di birrette il cielo si è aperto: siamo tornati in bici a Terni nell’aria fresca dell’autunno, con un bellissimo tramonto e una rinnovata voglia di stare in sella, di esplorare, di sentire il vento e la pioggia sulla pelle.

L’emozione di essere di nuovo in sella, di viaggiare con la bici carica di bagagli, di pedalare per andare da qualche parte e non solo per “allenarsi”, di essere autonomi, di essere pronti all’imprevisto, di essere aperti all’inaspettato che solo un viaggio in bici ti può dare mi hanno aperto il cuore, mi hanno fatto venire voglia di progettare la prossima avventura (e di comprarmi un’altra bici).